Per stare in linea con Illuminating, il colore dell’anno 2021 nominato da Pantone, oggi parliamo dell’evoluzione del logo Mc Donald’s.

La nascita

L’azienda nasce nel 1940, viene fondata dai fratelli Richard e Maurice McDonald. Inizialmente è un semplice ristorante barbeque. Il logo era ben diverso da quello conosciamo noi oggi.  Era esclusivamente testuale.

Gli hamburger divennero un prodotto molto richiesto in America, quindi venne ideato un nuovo logo con un viso amichevole e venne sostituita la parola Barbeque. Da notare il payoff, “Buyem by the bag” per sottolineare il fatto di poter comprare il cibo e portarlo via, in una busta, non consumando sul posto.

Gli archi gialli

Nel 1952 i due fratelli decisero di aprire una nuova sede in California, ma faticarono a trovare un architetto che realizzasse l’edificio secondo le loro richieste. Volevano posizionare due archi gialli ai lati della costruzione per attirare l’attenzione e far fermare i clienti. Dopo varie proposte fu George Dexter a ricevere l’incarico di progettare gli archi.

Spedee

Nel ‘53 venne ideato un altro logo che rappresentava uno chef ammiccante, di nome Speedee, un personaggio fumettoso scelto per invogliare i consumatori a provare e assaggiare i loro prodotti.
Il pay off divenne “Coast to coast” per evidenziare l’estensione e la potenza del franchising aziendale.

Un nuovo logo

Solo nel 1961 gli archi gialli entrano a far parte del logo. Avvien quando Kroc acquista l’azienda e il nuovo direttore generale affida all’ingegnere Jim Schindler il progetto di studio di un nuovo logo con la precisa richiesta di includere i due archi gialli, ma con l’aggiunta di una linea obliqua che rappresenta il tetto dello stabile.

 Archie

Nel 1962 venne utilizzato nuovamente un fumetto per decorare i mezzi di trasporto e consegna, venne chiamato Archie. Si noti come il logo era già stato semplificato rispetto alla proposta originale.

Nel ‘68 il logo viene semplificato e scompare la linea trasversale. Il pay off viene tolto e solo la scritta Mc Donald si sovrappone ai due archi gialli che iniziano ad assomigliare ad una grande M.

Nel ’75 gli archi dorati vengono inseriti in un box rosso con angoli arrotondati. Viene scelto questo colore per indicare la fame è la necessità di consumare un pasto veloce. Gli archi rimangono dorati per indicare la gioia del cibo gustoso del fast food.

Dal 2003 ad oggi

Il logo mc Donald è in continua trasformazione. Continua ad  adattarsi alla società ed è molto attento alle prospettive dei suoi consumatori.

Nel 2003 la nota azienda di comunicazione  Heye & Partner GmbH rende il logo molto più essenziale  e aggiunge il payoff “I’m lonvin’ it”.

Nel 2006 ritorna il box colorato, ma questa volta è verde per indicare l’attenzione alla salute e all’healty food. Vengono inseriti nel menu latte biologico, caffè coltivato in modo sostenibile, insalate e prodotti “veggie”.

Nel 2020, a causa della diffusione del virus Covid-19, McDonald’s ha giocato con il suo logo per lanciare un messaggio e invitare gli acquirenti a mantenere il distanziamento sociale e ha proposto il logo con gli archi distanziati.

Attendiamo con ansia il 2021 per scoprire cosa ci proporrà il logo Mc Donald

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