Come ogni hanno anno, dal 2000 a questa parte, la nota azienda Pantone ha decretato i colori di tendenza dell’anno che sta per cominciare.
Saranno Ultimate Gray (PANTONE 17-5104 ) e Illuminating (PANTONE 13-0647). Solitamente il colore scelto era uno solo, ma come nel 2016, si è fatta un’eccezione data la situazione di crisi a livello mondiale. Per fare questa scelta Pantone tiene conto di numerosi fattori, tra cui le tendenze nei diversi ambiti lavorativi e l’impatto psicologico dei colori sulle persone. Per superare questa pandemia mondiale c’è bisogno di forza e positività, da qui la scelta del giallo, ma anche di una base solida da cui ripartire impersonata da un colore intramontabile come il grigio.

Il connubio tra una tinta luminosa ed una tradizionale trasmette solidarietà.

Oggi pubblicherò la prima parte dell’articolo, parlando del giallo, e lo terminerò giovedì prossimo con il penultimo pezzo di questo blog di Natale.

Giallo: il colore della forza e della positività

Il giallo è un colore primario, come il rosso e il blu.

Nella scala cromatica è il più lumionoso, dopo il bianco ovviamente, e per questo gli viene assegnato il valore 1. Significa che se viene accostato al suo complementare, cioè il viola che ha lumionsità pari a 3, è sufficiente una parte di giallo per equilibrare tre parti di viola.

I tanti significati del giallo

Il colore giallo in generale  ispira positività,  forza ed energia. Ci sono poi altri significati a cui lo possiamo affiancare. Uno è quello della luce e del calore, tutti abbiamo disegnato un sole giallo da bambini. Goethe sosteneva che «il giallo è il colore più prossimo alla luce».

Esistono sfumatura sgargianti come il “Giallo Cadmo” o il “Cromo” che danno un senso di spensieratezza per la loro leggerezza.

Nel mondo dell’arte il giallo è utlizzato soprattutto per rappresentare la stagione dell’autunno,  che trasmette sempre un po’ di malinconia. É famoso il “Giallo Napoli”.

Il giallo è un simbolo di ricchezza, se pensiamo all’oro, ma desta attenzione per una situazione che potrebbe diventare pericolosa se pensiamo al semaforo, o ai cartellini del calcio.

Nella cromoterapia questo colore viene utilizzato per infondere sicurezza ed energia. Da un punto di vista spirituale, corrisponde al terzo chakra, definito “del potere” e posizionato all’altezza del plesso solare, identifica l’azione.

Chi ama il giallo è una persona particolarmente positiva, che coglie le opportunità della vita, è creativa e crede nelle proprie capacità. Chi rifugge dal giallo, invece, può essere una persona introversa, che non apprezza i contatti sociali.

Il giallo nell’arte

Nell’arte greca e in quella romana il colore giallo era molto utilizzato. I Romani utilizzavano vesti colore ocra come abiti da cerimonia per assistere ai matrimoni.

Nel Medioevo venne fatta una distinzione tra il color oro ed il giallo: il primo fu associato alla ricchezza, mentre l’altro divenne simbolo di tradimento. Questa connotazione negativa durò per secoli e rimase il colore dei condannati e degli esclusi.  Solo nel XVIII secolo al teoria dei colori riportò in vita la connotazione positiva del colore giallo.

Il bacio di Giuda di Giotto, nella cappella degli Scrovegni a Padova.
Il bacio di Giuda di Giotto, nella cappella degli Scrovegni a Padova.

Negli anni Venti nacque addirittura la nota collana Mondadori di romanzi polizieschi, intitolata “I Gialli”.

Il giallo nel mondo della grafica

Riporto alcuni loghi noti di colore giallo

Vi aspetto per la conclusione dell’articolo, giovedì prossimo.

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