Come si trova l’equilibrio cromatico?
La rubrica di Aprile che parla dei colori, termina con questo articolo che spiega come trovare un equilibrio cromatico quando utilizzano i colori per dipingere quadri o realizzare delle composizioni.
Tonalità, Luminosità, Saturazione
Ogni colore può essere classificato secondo tre aspetti differenti:
- la tonalità
- la luminosità
- la saturazione
Spesso questi termini vengono confusi e sembra che siano sinonimi, ma analizziamo il significato di ciascuno:
- Tonalità: è il colore puro. Se parliamo di colore generato dalla luce, ci riferiamo alla sua lunghezza d’onda all’interno dello spettro, se invece consideriamo un pigmento è il colore senza l’aggiunta di nero o bianco
- Luminosità: è la quantità di bianco o di nero presente nel colore “percepito”.
- Saturazione: è l’intensità di un colore. Una scarsa saturazione rende il colore slavato e tendente al grigio, mentre un valore pieno rende il colore brillante.
Contrasto di quantità
Ho già parlato dei criteri per abbinare i colori e di come possiamo utilizzare il cerchio di Itten. Il contrasto più semplice da utilizzare è quello dei colori complementari. Se usati con la saturazione piena danno un risultato molto forte e vivace, che può essere utile per far risaltare dei particolari, ma a lungo andare può risultare pesante. Solitamente viene utilizzato per dei logotipi, per dare forza al piccolo simbolo che rappresenta i valori di un’intera azienda, ma è fortemente sconsigliato per il lettering per l’effetto psichedelico.
Per utilizzare i colori complementari in altre grafiche possiamo affidarci alla teoria del colore di Goethe. Si basa sulla luminosità del colore puro.
Goethe ha assegnato dei valori di luminosità ai colori (primari e secondari) che sono:
- giallo 9
- arancio 8
- rosso 6
- viola 3
- blu 4
- verde 6
più il valore è alto è maggiore è la luminosità.
I rapporti tra complementari sono:
- giallo:viola= 9:3 che si può semplificare in 3:1
- arancio:blu= 8:4 che si può semplificare in 2:1
- rosso:verde= 6:6 che si può semplificare in 1:1
Dopo questo piccolo ripasso di matematica, tutto ciò significa che il giallo è tre volte più luminoso del viola, quindi si dovrà usare 1 porzione di giallo e 3 di viola per avere un contrasto cromatico bilanciato.
Per la coppia arancio e blu, invece, si dovrà utilizzare il blu in quantità doppia rispetto all’arancio, mentre verde e rosso si possono usare in parti uguali.
È possibile infrangere volutamente queste regole per accentuare un contrasto o un’area su cui attirare l’attenzione nella nostra grafica, attenzione però alla resa cromatica generale.